Bologna domenica 17 novembre – L’ex manager del Manchester United ha raggiunto un altro traguardo, questa volta in pista, quando l’altro ieri il suo cavallo si è aggiudicato il Bahrain International Trophy per il secondo anno consecutivo. Il cavallo allenato da Richard Fahey ha preso in contropiede gli addetti ai lavori e gli appassionati di corse con una vittoria inaspettata, Sir Alex consolida così il suo ruolo di proprietario e allevatore “emergente”.
Spirit Dancer si è presentato alla corsa di questa edizione della Baharain come outsider, con tante riserve sulla possibilità di vittoria. Nel periodo precedente all’evento, il cavallo era stato sonoramente battuto da Lead Artist, allenato da John e Thady Gosden, considerato il favorito della prova in Bahrein. La corsa sembrava mettersi come previsto, perché Lead Artist si è portato con decisione in testa al gruppo nelle fasi finali della corsa, mostrando l’autorevolezza del vero leader, ma come diceva un illustre collega di Ferguson: non dire gatto se non ce l’hai nel sacco! Spirit Dancer con una retta d’arrivo strepitosa ha battuto il portacolori della Juddmonte con una lunghezza abbondante di scarto facendo suo il Gruppo2 del Bahrain.
Nel dopo corsa, un emozionato Sir Alex Ferguson ha espresso incredulità e orgoglio dopo la vittoria storica. “Incredibile”, ha commentato in un’intervista post-gara. “Mi dicevo: ‘Non ce la farà’. Non so dove abbia trovato la forza. È stata la stessa attrazione dell’anno scorso. Non riesco proprio a credere che ci sia riuscito. Sono davvero orgoglioso di lui e lo sono altrettanto per la grande interpretazione offerta dal mio jockey, Oisin Orr”. Jed Mason, un altro comproprietario, ha condiviso l’entusiasmo di Ferguson dicendo: “Dicono che il fulmine non colpisce due volte, ma oggi è successo”. “Il merito va al trainer Richard Fahey e al team per averlo presentato al meglio dopo l’infortunio. È un risultato fantastico e sono emozionato per Sir Alex, che ha allevato questo cavallo”.